Ponte della Merla

Stabile Patriziale

Progetto val serenello

Oratorio di Mogneo

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Progetti in evidenza

2022-11-29T12:38:14+02:00

PROGETTO DI MIGLIORIA ALPESTRE E DI GESTIONE DEL PAESAGGIO IN “VAL SERENELLO”

La selvaggia Val Serenello

Scopo e concetto

Lo scopo principale del progetto è la tutela e la valorizzazione del paesaggio rurale, culturale e naturale della Val Serenello, grazie ad alcune misure complementari all’istituzione della Riserva forestale, cercando nel contempo di dar vita ad opportunità di lavoro legate al turismo locale e di creare degli stimoli per la vita sociale di Brontallo e dintorni.

Durante il 2022 abbiamo terminato il ripristino del sentiero della “Val Serenello”, più precisamente le tratte “Ponte della Merla – Serenello”, “Serenello – Corte di Fondo”, “Corte di Fondo – Alpe Piatto” (in funzione delle necessità degli agricoltori). 

Questi lavori permettono in generale di facilitare il passaggio sicuro del bestiame degli alpigiani e dei turisti; mentre la tratta che porta da Serenello a Corte di Fondo, per rendere possibile sia il passaggio del bestiame sia per piccoli macchinari agricoli.

In primavera 2023 sono previsti gli interventi per la valorizzazione paesaggistica della “Val Serenello”:

  •  il recupero conservativo della cascina presso il “Corte di Fondo” (il rifacimento del tetto in piode, trasformandolo quale rifugio tradizionale per gli escursionisti, e la creazione di un nuovo acquedotto)
  • il recupero dei muri a secco delle callaie in località “Serenello e Prati di Dentro”, (utilizzate ancora oggi per evitare il passaggio del bestiame attraverso i prati) 
  • la ricerca storica (realizzare l’inventario delle piazze dei carbonai, censire e ricostruire la complessa rete di trasporto a fune)
  • la valorizzazione di superfici agricole in località Serenello e Prati di Dentro
  • la valorizzazione di pascoli boscati in località Corte di Fondo situati a circa 1’300 m s. m. 
  • la ricerca scientifica sulle componenti naturalistiche della Riserva forestale “Lavizzara e Bignasco” (contribuire a colmare l’inventario delle specie faunistiche, floristiche e fungine già presenti)
  • La sistemazione di tre stalle in località Serenello e Prati di Dentro (rifacimento completo in piode e della carpenteria con risanamento parziale del pavimento e dei muri in sasso e creazione di un nuovo acquedotto con fontane)
  • La sistemazione della cascina in località Alpe Piatto inserita in un paesaggio rurale di rara bellezza (rifacimento del tetto in piode e arredamento quale rifugio alpestre e nuovo acquedotto)
2022-12-13T14:35:12+02:00

ORATORIO DI „MOGNEO“

A Mogneo, zona situata a ca. 1’100 m.s.m., che dista ca. 15 km da Brontallo e mezz’ora a piedi dal vicino comune di Menzonio, si trova una piccola Chiesa eretta nella prima metà del seicento. I lavori di costruzione sono durati alcuni anni e la sua consacrazione è avvenuta nel 1661.

Nei documenti che riguardano questo piccolo Oratorio, si è trovato un aneddoto curioso, ossia che il Vescovo di Como pose la condizione per la costruzione, che vi fosse la garanzia per la sua manutenzione nel corso degli anni.
Per questo motivo 15 proprietari di beni situati a Mogneo, si impegnarono a farvi fronte in base alle necessità.
Nel corso degli anni, grazie anche a vari lasciti in suo favore, la situazione si è consolidata, ed è stato anche possibile ampliare e abbellire la piccola Chiesa.

L’edificio originale è formato da due corpi congiunti, il principale accoglie una navata unica a forma rettangolare, e l’altro l’altare. In un secondo tempo è stata aggiunta la Sagrestia e nel 1882 il tetto è stato prolungato sulla facciata anteriore, in modo da coprire uno spazio aperto sul davanti.
Il campanile porta una campana che reca in altorilievo due immagini raffiguranti la Madonna e il Cristo in Croce.

L’interno della Chiesa è molto povero e semplice: pavimento in pietra e soffitto in legno, decorato da tre quadri e da due crocifissi. Sull’altare si trova una statua in legno e dipinta di San Giovanni Battista.

A pochi metri dalla Chiesetta è stata costruita, a metà dell’ottocento, anche una minuscola abitazione, che veniva utilizzata dal Parroco durante i suoi brevi soggiorni a Mogneo, in occasione di cerimonie religiose.

Attualmente le condizioni dello stabile sono molto precarie. Il tetto in piode è in cattivo stato e vi sono delle infiltrazioni di acqua che di conseguenza causano danni anche all’interno. Per questo motivo occorre intervenire tempestivamente per il suo rifacimento prima che la situazione peggiori. Interverremo anche sul piccolo stabile adiacente (abitazione del prete), poiché anche questo edificio richiede il rifacimento del tetto in piode. Anche gli intonaci esterni e la facciata frontale vanno ritoccati, stessa cosa sarà fatta per i dipinti presenti.

A Mogneo, annualmente l’ultima domenica di luglio, molta gente si reca sul posto, in quanto si tiene una festa e viene celebrata una Messa nella Chiesa. Si tratta di una tradizione molto importante, che non vogliamo vada persa.

2022-10-18T10:25:39+02:00

STABILE PATRIZIALE

L’edificio è stato costruito dal Comune di Brontallo nel 1957, all’allora entrata del villaggio, dove la strada carrozzabile terminava e formava un piccolo piazzale, usato tutt’ora quale posteggio.

La precedente “Casa comunale”, nella quale si trovava anche la scuola, era particolarmente piccola e quindi non offriva alcuna possibilità di ampliamento, e proprio per questo motivo si decise di costruire questo nuovo stabile da adibire a edificio scolastico.

La scuola elementare restò nella nuova sede fino al 1968, anno nel quale venne poi chiusa a causa di un numero insufficiente di allievi.

A partire dal 1983 l’edificio ha poi cambiato destinazione, ed è stato adibito a ristorante, tutt’ora aperto.

Nel 2004 a seguito dell’aggregazione dei Comuni della Lavizzara, lo stabile divenne proprietà del nuovo Comune, ma il Patriziato di Brontallo, vista la grande importanza dell’edificio, lo ha comperato ed ora è di sua proprietà.

Interventi di miglioria eseguiti ultimamente

Possiamo suddividere la struttura in due parti, ossia al pian terreno il ristorante (Nuova Osteria), e al primo piano l’ufficio patriziale e la relativa sala.

Negli scorsi anni il Patriziato, in occasione della creazione di una rampa di accesso al ristorante per gli invalidi, ha deciso di eseguire altri interventi di miglioria.

Ha quindi provveduto a spostare l’entrata, che prima risultava meno visibile e accessibile solo tramite una scalinata, creando un’apertura sulla facciata opposta. Questo ha permesso di sfruttare maggiormente l’esterno, dove è stato sistemato il piazzale e l’accesso al giardino. Il ristorante ora risulta più luminoso e la possibilità di godere del sole all’esterno risulta molto apprezzata dai frequentatori.

Lavori previsti per la riattazione

Considerato che lo stabile ha ora quasi 60 anni, il Patriziato ha deciso che è giunto il momento di eseguire alcuni interventi che possano continuare a garantirne la sua funzionalità e migliorare la sua efficienza energetica.

Dopo le installazioni di cantiere, demolizioni del caso, la costruzione di eventuali nuove pareti e creazione di aperture, è prevista un’isolazione appropriata per quanto concerne l’intera costruzione, tramite il rivestimento di materiale isolante delle murature e la sostituzione delle finestre con serramenti con vetri isolati.

Il tetto, ora in tegole, si trova in cattivo stato e dovrà essere sostituito. Al momento si sta ancora valutando la possibilità di costruirlo in piode, ma questo dipenderà soprattutto dalla solidità della struttura che inizialmente non era stata progettata per un tetto in piode. Naturalmente anche il tetto verrà isolato.

Tra gli altri interventi è prevista la sostituzione dell’intero impianto sanitario e di riscaldamento. È prevista, nello stabile, oggi provvisto di radiatori elettrici molto dispendiosi dal lato energetico, l’installazione di una termopompa per il riscaldamento centrale e dell’acqua sanitaria.

L’attuale impianto elettrico non è più conforme agli standard di sicurezza previsti per i locali pubblici, di conseguenza dovrà essere in gran parte sostituito con una installazione più sicura e confortevole.

I serramenti (porte interne, armadi a muro, ecc.) che hanno ora quasi 60 anni, non sono più molto funzionali ed è prevista la loro sostituzione.

La sala al primo piano, sempre molto utilizzata, presenta notevoli problemi dal lato acustico, quindi è previsto di eseguire un plafone in cartongesso con isolazione fonica, garantendo così ancora una migliore efficienza.

Bisognerà inoltre prevedere il tinteggio dell’intera costruzione, facciate esterne e locali interni.

Come detto inizialmente, questo stabile riveste una grande importanza, in quanto ospita il Ristorante, che è luogo di incontro per la popolazione e unico luogo di ristoro per coloro che visitano Brontallo.

La sala al primo piano è invece molto utilizzata anche da associazioni ed enti della valle per assemblee e manifestazioni.

2023-04-26T14:14:44+02:00

POSTEGGIO SOTTERRANEO

Obiettivi

Brontallo si propone oggi come un villaggio autentico e tutto da vivere. Interessanti attività a contatto con la natura lo rendono la meta ideale per un soggiorno indimenticabile all’insegna della tranquillità e della riscoperta delle tradizioni.

L’accesso al villaggio per i veicoli motorizzati avviene attraverso una strada tortuosa realizzata nella metà degli anni  ’50 del secolo scorso. Negli ultimi anni il traffico è aumentato notevolmente, rendendo l’attuale numero di parcheggi insufficiente. Questa situazione va a discapito dei residenti, così sono state valutate varie possibilità per aumentare l’offerta di posti auto, ma i tentativi sono sempre falliti perché le soluzioni risultavano troppo costose, troppo invasive o situate in luoghi inappropriati.

L’offerta di trasporto pubblico che serve il paese risulta da anni particolarmente carente. Spesso l’autopostale non raggiunge il villaggio e si ferma al bivio tra la strada cantonale e la strada di accesso, costringendo persone di tutte le età a percorrere a piedi il chilometro e mezzo in salita per arrivare a casa.

Per questo motivo la nostra associazione, per ovviare ai problemi di viabilità che peggiorano di anno in anno, si è prefissata di sviluppare un progetto ambizioso, ma non invasivo dal punto di vista pratico ed estetico.

I punti di forza del progetto sono:

  • Ai residenti è garantito un accesso agevolato al servizio di trasporto pubblico e l’autopostale non dovrà più prolungare il suo viaggio fino al centro del paese.
  • Per le persone di tutte le età, un trasporto pubblico facilmente accessibile consente di rinunciare più spesso all’uso dell’auto privata.
  • Un accesso alternativo al paese è sempre garantito, anche in caso di interruzioni della strada a causa di imprevisti dovuti a fattori naturali, quali per esempio forti nevicate, alluvioni o smottamenti.
  • Si vanno a creare nuovi posti auto senza deturpare il nucleo storico e senza intasare le vie di accesso esistenti.
  • Si garantirebbe la riduzione del traffico sulle strade strette, sia di accesso al villaggio, sia all’interno del paese.
  • Essendo il progetto stato presentato per il masterplan e selezionato come progetto faro, si prevede una sovvenzione pari a circa il 50% del costo dell’opera. Il masterplan mira ad aumentare il potenziale dell’Alta Valle Maggia.

 

Il progetto

Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo autosilo con 24 posti auto posizionato in prossimità del bivio tra la strada cantonale e la strada di accesso al villaggio di Brontallo.

È prevista la realizzazione di una nuova rotatoria al bivio tra la strada cantonale e la strada di accesso al paese. Questo elemento presenta molteplici benefici. Permetterà l’immissione dall’autosilo alla strada cantonale in sicurezza, semplificherà e aumenterà la sicurezza del collegamento stradale verso il paese e ridurrà la velocità di transito dei mezzi che percorrono la strada cantonale. Il nuovo autosilo avrà una superficie di ca. 16 x 42 m e sarà ricavato scavando una galleria nel fronte della montagna contigua alla strada.

Dalla nuova autorimessa partirà un cunicolo inclinato che accoglierà il nuovo ascensore per permettere il trasporto di persone fino al punto di arrivo, identificato al mappale 393. Da qui si potrà raggiungere comodamente a piedi il nucleo del paese. L’ascensore permetterà di superare un dislivello di ca. 100 m. La lunghezza complessiva, considerando l’inclinazione del cunicolo, sarà di ca. 155 m.

Stima dei costi

Una prima stima, definita quantificando i lavori previsti e utilizzando dei costi unitari per realizzazioni simili, ha indicato che l’opera costerà all’incirca 7.5 mio franchi svizzeri.

La Forza

Periodico informativo

Il piccolo giornale dell’Associazione Pro Brontallo “La Forza” viene stampato cinque volte l’anno in tedesco e francese.
Lo scopo principale del periodico è quello di tenere informati i donatori sul proseguimento dei lavori e su ciò che succede a Brontallo.