INFORMAZIONI SU BRONTALLO

Brontallo è un paese all’entrata della Val Lavizzara. È stato costruito su un terrazzo roccioso, gode di una vista mozzafiato ed è ben soleggiato anche in inverno.
Il piccolo nucleo serrato ma molto caratteristico è suddiviso in due settori distinti per la loro funzione: da un lato le abitazioni in parte risalenti al Cinquecento e situate nella zona “sicura”, e dall’altro le stalle.
Forse è questo il motivo per cui Brontallo forma un compatto complesso architettonico unico in Vallemaggia. Non è un caso se il villaggio è inserito nell’inventario svizzero degli insediamenti da proteggere (ISOS) che prescrive l’obbligo di coprire i tetti in piode.

Il territorio di Brontallo si estende su due versanti della valle ed è talmente ripido che le generazioni precedenti hanno dovuto costruire muri a secco, per una lunghezza totale di circa 28 chilometri. Per secoli, Brontallo è rimasto un villaggio isolato. Infatti, la via carrozzabile è stata costruita soltanto nel 1955 ma i suoi abitanti si sono da sempre aperti al mondo prima attraverso l’emigrazione verso l’Europa e l’oltremare, di cui vi sono ancora numerose testimonianze e attualmente attraverso progetti di sviluppo regionali e progetti che trovano sostegno anche a livello nazionale.

Dal 4 aprile 2004, in seguito alla fusione con i cinque Comuni di Menzonio, Broglio, Prato-Sornico, Peccia e Fusio, Brontallo è una frazione del Comune Lavizzara.

PRO BRONTALLO

L’associazione Pro Brontallo è stata fondata il 24 maggio 1997 ponendosi l’obiettivo di stimolare e promuovere iniziative di interesse pubblico quali l’organizzazione di feste, intrattenimenti, promovimento e salvaguardia dei beni culturali e paesaggistici del paese e tanto altro ancora.
Durante i primi anni sono stati eseguiti piccoli lavori di restauro di manufatti storici come cappelle e fontane, e soprattutto il ripristino dei muri a secco.
Grazie alla partecipazione ad un progetto pilota promosso nel 2004 dall’Ufficio federale dell’agricoltura, nel giro del quadriennio di durata di questo progetto si sono potuti eseguire molti lavori soprattutto a favore dello sfruttamento agricolo del territorio.
In questo modo, il villaggio di Brontallo non si è soltanto reso noto a livello nazionale, ma per il suo impegno, nel 2008 è addirittura stato insignito del Premio europeo per il rinnovamento dei villaggi.
Da allora, un progetto si è susseguito all’altro focalizzandosi in particolare sullo sviluppo dell’agricoltura in modo da poter conservare i lavori già portati a termine e non rendere vani gli sforzi precedenti.

Con la creazione della Pro Brontallo ci impegniamo per la sopravvivenza del nostro paese.
I nostri obiettivi principali sono il miglioramento e lo sviluppo delle risorse agricole nonché la conservazione e la cura del territorio.
L’agricoltura è la base per la sopravvivenza del nostro paese. Ecco perché ci prodighiamo per il recupero di nuove aree da pascolo e prative; abbiamo ripristinato numerosi sentieri e creato nuovi accessi per lo sfruttamento agricolo in modo da permettere la ripresa della gestione di alcuni terreni.
Da sempre, la nostra associazione promuove con determinazione un’attuazione dei progetti rispettosa della natura e del paesaggio.
Nel corso degli anni, abbiamo eseguito numerosi lavori per il recupero e la conservazione dei beni culturali del nostro Comune.
La nostra regione e il suo sviluppo ci stanno a cuore e lavoriamo giorno dopo giorno per raggiungere gli obiettivi della Pro Brontallo.
Ogni anno siamo in grado di realizzare diversi progetti, di salvaguardare e creare posti di lavoro e di motivare i nostri giovani a rimanere in paese.

COMITATO ASSOCIAZIONE PRO BRONTALLO

  • Marzio Demartini (presidente)
  • Ivana Moretti (vicepresidente)
  • Sharon Losa (membro)
  • Amos Donati (membro)
  • Lionello Conti (membro)
  • Matteo Losa (membro)
  • Jolanda Sartori (segretaria)