Project Description

Ripristino della vecchia mulattiera tra Brontallo e Menzonio che in passato svolgeva un ruolo molto importante visto che la strada carrozzabile fino a Menzonio è stata costruita soltanto nel 1949 e quella fino a Brontallo addirittura nel 1955.
Lungo la mulattiera si sono eseguiti lavori di disboscamento per eliminare gli alberi marci o gli alberi che con le loro radici minavano i muri a secco. In seguito sono stati ricostruiti i muri a secco e si è sistemata la mulattiera stessa dotandola anche di canaline di scarico per evitare che l’acqua piovana la rovini.

I lavori sono conclusi e ora una meravigliosa mulattiera collega Brontallo e Menzonio.
Grazie al sostegno dei donatori che fanno parte del “Villaggio delle Pietre”, si è potuto realizzare il ripristino della mulattiera.
Qui potete leggere il rapporto dello svolgimento dei lavori durati quasi due anni.
Inizio 2011: A dipendenza delle condizioni meteorologiche e della neve, si sono eseguiti diversi lavori di disboscamento attorno al sentiero.
Si sono abbattuti soprattutto quegli alberi che rappresentavano un pericolo per chi percorre il sentiero ma anche quegli alberi le cui radici minacciavano di rovinare i muretti a secco lungo il sentiero.
Le radici che si erano infilate fra le pietre dei muri sono state estratte con una speciale puleggia o a mano.
Marzo 2011 – agosto 2013: Due ditte della Val Lavizzara hanno eseguito diversi lavori di ricostruzione e restauro dei muretti a secco danneggiati. Una ditta ha iniziato a Brontallo, l’altra a Menzonio.
Al fine di garantire la durata e la tenuta dei muri a secco è stato necessario posare canaline di raccolta dell’acqua piovana lungo il sentiero e pulire le canaline di scarico.
Si sono rinnovati o ricostruiti i muri a secco su una lunghezza di 1’500 metri, opera che ha richiesto 4’100 ore di lavoro.

Dipinti e cappelle
Settembre 2012: Con mano esperta e l’aiuto di sua moglie Brigitta Biehler, Hans-Georg Biehler ha eseguito il restauro di un dipinto sulla facciata di una vecchia stalla di pietra che sorge a metà strada lungo il sentiero.
La coppia Biehler ha impiegato due settimane per questo lavoro di restauro che ci ha gentilmente donato assieme al materiale necessario.
Settembre 2013: Il signor Hans-Georg ha restaurato un’intera cappella che sorge a metà strada. Prima era già stato riparato il suo tetto. Anche a questo lavoro, i signori Biehler hanno dedicato due settimane.

Imprevisti e sorprese
Maggio 2013: In seguito alle pesanti piogge, un masso di roccia di 15 m3 è precipitato sul sentiero. Da un lato, questo evento ha causato ulteriori costi, dall’altro ha però fornito sul posto delle pietre “su misura” per la ricostruzione dei muri a secco.
Primavera 2013: Scoperta e pulizia di un vecchio bunker della seconda Guerra mondiale. Da quella posizione, le guardie potevano controllare l’entrata della Val Lavizzara.
Il tocco finale:
Autunno 2013:
Riattamento di una fontana naturale inserita in un muro a secco all’inizio del sentiero presso Menzonio.
Posa di un tavolo con panchine di legno direttamente vicino alla stupenda cascata.
Posa di una panchina di legno nei pressi del cimitero di Brontallo da cui si gode di un bellissimo panorama.
Lungo il sentiero si è proceduto alla semina di erba dove necessario. Durante il periodo delle piogge, l’erba serve anche a drenare l’acqua piovana.
Ringraziamo di cuore in particolare tutti coloro che ci sostengono e che con la loro generosità ci hanno permesso di portare a termine i lavori:
i donatori, i membri del „Villaggio delle Pietre“, il Fondo Svizzero per il Paesaggio, i signori Hans-Georg e Brigitta Biehler il Comune di Lavizzara.