Project Description

Il pittoresco Ponte della merla 

Si tratta di un antico ponte romano, situato sotto la strada principale che porta in direzione di Fusio e che soprattutto in passato ha rivestito una grande importanza per la nostra regione.

Era infatti l’unica via che permetteva agli abitanti della Lavizzara di recarsi verso i centri urbani.

Verso la metà del XVII secolo, nella nostra valle viveva poco meno di un terzo di tutta la popolazione valmaggese, e l’economia funzionava molto bene ed era basata principalmente sull’allevamento e la pastorizia.

Era molto il bestiame che arrivava qui anche da altre regioni del Ticino e questo permetteva di produrre in grande quantità formaggio e latticini. Questi ultimi venivano poi smerciati oltre i confini della Valle e per questo motivo il ponte era fondamentale in quanto si trattava dell’unico passaggio che permetteva alla popolazione di recarsi fuori dalla vallemaggia, prima della costruzione della strada carrozzabile, costruita nel 1820.

A partire da allora il ponte ha perso buona parte della sua importanza, in quanto dopo serviva soprattutto ai due villaggi di Brontallo e Menzonio per raggiungere i loro territori posti sull’altra sponda.

Possiamo informarvi che questo importante progetto è stato concluso durante il 2022.

Sono stati eseguiti importanti interventi di ristrutturazione e in particolare la ricostruzione della campata sulla sponda destra (andata distrutta dall’alluvione nel 1868).

Le tre parti del ponte hanno un valore molto diverso tra di loro, per la prima, il superamento del fiume e il collegamento tra i due versanti, per la seconda, l’appoggio sul macigno e raccordo intermedio e per la terza, il passaggio al di sopra di un solco laterale. 

La ricostruzione dell’arco mancante, comporta la demolizione dell’attuale struttura (costruita nel 1946 ora in acciaio e calcestruzzo). In fase di realizzazione verrà mantenuta una tipologia simile, sia per la lavorazione della pietra che per la finitura dei dettagli (stessa proporzione tra lunghezza e freccia dell’arco principale) con l’esecuzione in beola legata con malta a base di calce idraulica.  La costruzione della nuova campata in muratura vuole ridare continuità al ponte così da valorizzare lo storico e caratteristico paesaggio sul fiume Maggia.  Nel frattempo sono stati eseguiti lavori di taglio e pulizia nelle immediate vicinanze del ponte che lo rendono più visibile. 

L’affluenza di turisti negli ultimi anni è notevolmente aumentata anche grazie all’apertura del Sentiero Lavizzara che percorre tutto il fondovalle passando anche per il “Ponte della Merla”. Siamo sicuri che a progetto terminato l’affluenza aumenterà ulteriormente, per questo motivo è fondamentale mantenere e conservare nel migliore dei modi le testimonianze storiche presenti sul tracciato che siamo sicuri, andranno a dare un valore aggiunto al percorso e a tutta la regione.

Per valorizzare l’importanza del progetto, qui di seguito alcuni aspetti storici. Citato nei documenti scritti già a partire dal Quattrocento per la sua importanza quale passaggio nevralgico per l’alta valle, è stato di proprietà del patriziato di Brontallo e a partire dal 2004 fa parte dei beni culturali del Comune di Lavizzara.  Ha la particolarità di avere una testata del ponte sul comprensorio di Brontallo e l’altra su quello di Bignasco. Il ponte ha sempre avuto una straordinaria importanza per Brontallo e Menzonio, perché inizialmente era l’unica via di collegamento verso i centri urbani. Una particolare cura era riservata ai ponti sul fiume che dovevano resistere il più possibile alle alluvioni per non compromettere l’importanza dell’economia di mercato. Questa infrastruttura era necessaria alfine di agevolare il passaggio delle persone e il trasporto dei prodotti alpestri verso il piano. Con la costruzione della strada carrozzabile della Lavizzara, avvenuta all’inizio dell’Ottocento, l’importanza del Ponte si è notevolmente ridotta e lo stesso veniva utilizzato principalmente per raggiungere e sfruttare gli alpi che si trovano in “Val Serenello” e in “Val Cocco”.  Da allora, il ponte servirà principalmente ai bisogni delle comunità di Brontallo e Menzonio alle quali spetterà il compito di manutenzione e di ripristino.